Si chiude la terza edizione del Presepe vivente nelle Grotte di Castellana organizzato dalla Pro Loco ''don Nicola Pellegrino'': valutazioni a consuntivo e ringraziamenti.
Un’edizione da ricordare quella del “Presepe Vivente nelle Grotte” del 2023: per il maggior numero dei figuranti e delle scene, per il calore e l’entusiasmo dei partecipanti, per il maltempo e soprattutto per la partecipazione di un “Bambinello vero”, o, per meglio dire, una “Bambinella” di soli due mesi, Gaia Beatrice, il cui bellissimo nome non poteva essere più adatto al personaggio interpretato.
Insomma, da parte degli organizzatori grande soddisfazione per i risultati raggiunti. “Abbiamo assistito a un’autentica impresa culturale che ha visto i volontari della Pro Loco diventare imprenditori di se stessi - ha dichiarato il presidente Piero Longo - È stato prodotto di concerto con la società Grotte e il Comune uno spettacolo di grande rilevanza ripreso dai media nazionali e locali che, di fatto, ha contribuito a favorire il turismo di prossimità. L’unico rammarico, il maltempo delle giornate 7 e 8 gennaio (su cui facevano maggiore affidamento), ha lievemente ridimensionato il numero dei biglietti venduti. Si pensi che nonostante la pioggia incessante e i
temporali, abbiamo registrato ben 900 ingressi solo nei due giorni conclusivi”.
E non poteva essere diversamente per uno spettacolo nello spettacolo. Una rappresentazione definita “un’intuizione formidabile, direi quasi geniale”, dal vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli monsignor Giuseppe Favale, intervenuto alla “prima” accompagnato dalle autorità e dal sindaco Domi Ciliberti. “Credo che al mondo non ci sia una grotta che possa ospitare e dare la vera sensazione della natività, come le Grotte di Castellana”, ha evidenziato con orgoglio il primo cittadino.
Un’altra novità di questa edizione il gemellaggio con alcuni figuranti del presepe vivente di Alberobello e quello di ''Montursi'' di Gioia del Colle, oltre alla partecipazione di danzatori del
gruppo ''Pzzicarid'', del violinista di origine albanese Cherisha Illir, del bel canto di Federico Sgobba e Vittoria Primavera, del tamburello di Ivan Lafonza. Anche quest’anno ad allietare i visitatori prima della discesa nel sito carsico, un gruppo di studenti del corso musicale della Scuola secondaria di I grado "Viterbo” di Castellana-Grotte, diretti dal docente Andrea Mongelli.
Alcuni hanno suonato il clarinetto, mentre altri il flauto dolce all’interno delle grotte.
Protagonisti della terza edizione, lo scenografo Raffaele La Volpe (in arte Rafox), la costumista Iolanda Cisternino, la truccatrice Anna Di Masi, il fotografo del gruppo Pro Loco Tomas Campanella, il responsabile tecnico Giuseppe Dicarlo ed infine Vito Cappelli per aver arricchito le scene con oggetti antichi di sua proprietà. Insomma, la collaborazione, la disponibilità e la generosità di tutti i volontari della Pro Loco, primi fra tutti dei figuranti, rappresentano il valore aggiunto di una iniziativa che ha potuto contare anche su collaborazioni spontanee. Infatti, il post-spettacolo è stato caratterizzato da momenti conviviali grazie al contributo di Piatto Fumante,
panificio Mancini, Primo Piatto, Hotel e ristorante La Grave, panificio Narducci, Gioia in tavola, Dolce Bontà e Tarall’oro.
Inoltre, dalla Pro Loco, si sottolinea la perfetta sinergia con la società Grotte e la vicinanza e il sostegno del vice-presidente della Grotte di Castellana Srl Serafino Ostuni che, con il direttore artistico Pino Savino, ha coordinato con competenza il personale ed in modo particolare le guide che con professionalità e gentilezza hanno accompagnato i visitatori.
Tra gli ospiti di questa edizione da segnalare oltre al vescovo Giuseppe Favale, l’on. Ubaldo Pagano, Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Rocco Lauciello, presidente regionale UNPLI Puglia, il regista Lucio Giordano e, infine, il giovane concittadino Daniele Inzucchi, reduce dal successo nella trasmissione televisiva “Io canto”.
“Ricomincio da tre”. Archiviato il successo, da oggi a lavoro per la quarta edizione.