Dall'I.I.S.S. "Consoli-Pinto" di Castellana-Grotte, il resoconto del ciclo di seminario di approfondimento storico “La Puglia: palestra di democrazia e accoglienza”.
Lunedì 8 maggio, vigilia dell'anniversario del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, si è concluso il ciclo di seminari di approfondimento storico afferenti al progetto “La Puglia: palestra di democrazia e accoglienza” delle classi quinte AFM e TUR (Istituto Tecnico Economico “Pinto”).
Nell'Aula Magna dell'istituto castellanese, il prof. Nicola Colonna, docente dell'Università di Bari, ha tenuto letteralmente “inchiodati” gli studenti con il racconto puntuale e avvincente del sequestro di Aldo Moro. Il docente ha spiegato ai ragazzi le circostanze storico – sociali di sfondo alla vicenda , facendo un panoramica degli eventi e dei protagonisti della scena politica e culturale dell'epoca. Al termine della lezione e del seguente dibattito, ancora una volta i ragazzi, prossimi all'Esame di Stato, hanno aggiunto un tassello al mosaico della loro formazione di cittadini attivi e consapevoli.
Ricordiamo che, nell'ambito dello stesso progetto, gli studenti sono stati ospiti della seduta straordinaria del Consiglio Regionale dedicata al centenario della nascita dello stesso Aldo Moro; successivamente, hanno visitato l'Archivio della “Fondazione Di Vagno” a Conversano. Nel mese di gennaio, poi, i ragazzi hanno materialmente allestito presso l'Istituto Pinto la mostra storiografica curata e gentilmente concessa dall'IPSAIC e dal CORECOM dedicata alla stampa libera in Puglia dopo il '43. In quella occasione, sono stati ospiti della scuola il prof. Vito Antonio Leuzzi e il prof. Aldo Muciaccia, rispettivamente direttore e ricercatore dell'IPSAIC, per il seminario di inaugurazione della mostra.
È stata poi la volta del cineforum organizzato dal gruppo “Calendario civile” che, in occasione della celebrazione del 25 aprile, ha organizzato per gli studenti la proiezione del film di Luigi Comencini “Tutti a casa” (annoverato tra i 100 film italiani da salvare). Sempre in riferimento alla storia della Resistenza, il prof. Mario Gianfrate ha incontrato gli studenti per presentare la sua ultima pubblicazione “Adolescenti inquieti” (Les Flaneurs edizioni), dedicata ai giovanissimi martiri partigiani. Anche in questo caso, il coinvolgimento dei ragazzi è stato totale: hanno infatti prestato la loro voce alle lettere scritte dai protagonisti di queste pagine tanto tragiche della nostra storia, ma al contempo stimolanti sul piano etico e civile. Le docenti referenti del progetto, prof.ssa Sasanelli e prof.ssa Branà, e il Dirigente Scolastico, prof. Vernì, esprimono la loro gratitudine per la sensibilità e la disponibilità degli esperti e degli enti che hanno collaborato alla realizzazione di questa importante operazione di “storicizzazione del presente” che, attraverso esperienze concrete e – nella loro semplicità e autenticità - di formazione storica, hanno favorito lo sviluppo di importanti competenze critiche, in vista del traguardo che ci piace ancora chiamare “esame di maturità”.