Dall'8 settembre al 27 novembre, a Castellana-Grotte ha avuto luogo il progetto “Cucina Tipica Intergenerazionale”.
Diversi gli attori: la sede operativa castellanese dell'Alzheimer Italia Alberobello onlus per la proposta progettuale e la realizzazione, l'I.R.C.C.S. "Saverio De Bellis" quale sede dei convegni, l'Oasi RSSA per i laboratori, l'I.I.S.S. "Consoli-Pinto" per la possibilità di coinvolgere i numerosi discenti nelle attività del progetto.
Scopo dell'iniziativa quella di promuovere il ruolo del volontariato, in risposta alle esigenze sociali, attraverso tre attività. L'8 settembre, presso la sala congressi dell'I.R.C.C.S. "Saverio De Bellis", si è tenuto il convegno Il volontariato, una risorsa da valorizzare, evento dedicato all'analisi dell'intersezione culturale e sociale tra etica e operatività, nella costante attenzione a preservare l’autonomia residua dei soggetti colpiti dalle patologie neurodegenerative.
Seconda attività è stata quella dei cineforum, due incontri organizzati presso l’Istituto "Consoli-Pinto" il sei e il trecidi ottobre, dedicati alle sei quinte classi dell’indirizzo enogastronomia dell’Istituto Alberghiero, per un totale di 114 alunni presenti. Il film proposto per stimolare il dibattito è stato "Still Alice". Scopo delle proiezioni quello di far conoscere le caratteristiche delle demenze, focalizzandosi su quelle meno rispondenti alle convenzioni e aspettative sociali, al fine di normalizzare e favorire il dibattito tra pari. Il dibattito si è focalizzato principalmente sull’approccio relazionale del volontario a contatto con un’utenza “fragile”, sebbene numerosi interventi da parte dei ragazzi riguardassero lo stato della ricerca rispetto alle sostanze nutritive in grado di prevenire la patologia neurodegenerativa. Si è passati, poi, alla sensibilizzazione allo specifico tema, affinché si possano individuare future prospettive di volontariato per i ragazzi. Cinque ragazzi per classe, infine, hanno preso parte alla terza attività, la possibilità di fare pratica di volontariato.
Sono stati organizzati sei pomeriggi di attività di laboratorio dalle ore 15:00 alle ore 17:30 con gli ammalati di Alzheimer, nella sede operativa di Castellana-Grotte sita presso la RSSA OASI. Ogni giornata ha visto protagonisti i rappresentanti classi quinte, per un totale di 23 ragazzi, nella preparazione di un piatto tipico locale proposto e rivisitato dagli stessi.
Durante l’attività di laboratorio si è concretizzata una esperienza di affiancamento da parte dei ragazzi in uno specifico esercizio di reminiscenza, recupero della memoria procedurale e dei sapori del passato.
Durante l’attività, il gruppo ha avuto possibilità di relazionarsi con gli utenti dell'associazione Alzheimer Italia Alberobello onlus, i numerosi volontari, gli esperti in neuropsicologia. Infine, è stata organizzata una gara culinaria. La classe vincitrice, contraddistintasi per la puntualità, la numerosità dei partecipanti e la propensione all’interazione con l’utenza "fragile" senza necessità di mediazione da parte di professionisti e volontari è stata la V ED. Degno di nota è che tutti i ragazzi che abbiano partecipato attivamente, evidenziando dedizione e passione durante la preparazione dei piatti, capacità di interazione e di ascolto dei consigli proposti dai professionisti.
In conclusione, la giornata del 27 novembre ha visto un momento di condivisione tra tutti i partner del progetto. Sulla scorta del successo delle iniziative, il dirigente scolastico dell'I.I.S.S. "Consoli-Pinto" Giuseppe Vernì ha proposto la messa a disposizione uno spazio, interno all’Istituto, in parte dedicato a un orto dismesso, al fine di rinnovare il progetto con nuove e stimolanti attività; lo spazio è attiguo alle cucine pertanto adatto alla condivisione degli spazi con i ragazzi, motivati a preparare buffet per ospiti speciali.