Breve biografia di Giovanni Sgobba, nato nel 1906 a Castellana-Grotte, figlio di Francesco Sgobba e di Agata Giannuzzi.
Suo zio fu il celebre don Pietro Giannuzzi; religioso e musicista, don Pietro Giannuzzi fondò la Schola Cantorum; scomparve nel primo conflitto mondiale; a lui è dedicata una strada castellanese.
Giovanni Sgobba lavorò a partire dalla tenera età di otto anni come apprendista di un sarto.
Ancora adolescentem partì per Roma per lavorare nei grandi ateliers; in soli quattro anni apprese alla perfezione il mestiere.
Sotto il regime fascista, nel 1929, partì per la Corsica; lavorò ad Ajaccio e lì incontrò mia madre, donna d'origini sarde. Lavoravano nello stesso atelier quando s'innamorarono. Si sposarono, andarono a vivere a Bastia ed ebbero tre figli: François, nato nel 1935, e due figlie nel 1936 e nel 1938. Nel1939, essendo cittadino italiano, Giovanni Sgobba fu minacciato di morte dai fanatici nazionalisti corsi. Fu dichiarata la guerra tra Francia e Italia e la famiglia partì per raggiungere i genitori materni. Nonostante fossero ben sistemati da più di dieci anni, in soli tre giorni vendettero tutti i loro beni e partirono. Sbarcarono a Teramo, in Abruzzo, come rifugiati. Vi restarono un anno. Nella precarietà fecero ritorno a Castellana nel 1940. Lì recuperarono l'uso di un'abitazione che era stata di famiglia in via Volturno. A Castellana aprirono una merceria-negozio di tessuti che si chiamava l'Emporio. L'autore di questa memoria nacque nel 1942 e, da primo nato in Italia, fu chiamato Italo.
Nacquero altri due figli: Bruno e Georges, nel 1944 e nel 1946. Ma gli italiani hanno il piede leggero e spesso partono all'estero: uno zio, infatti, era emigrato in Argentina già negli anni Trenta. Fu così che la famiglia riprese il cammino dell'esilio nel 1949. Si installarono a Nizza, in Francia, con sei figli e una nonna al seguito. La loro vita da stabile e piacevole che era, divenne piena di difficoltà. L'adattamento non fu semplice. I figli restarono a Nizza e condussero un'impresa famigliare per trent'anni. Italo Sgobba si trasferì a Parigi per lavorare come insegnante. Lì vive ancora con sua moglie Anne Marie. Ha avuto due figli: Marina e Ivan Sgobba.
Al sindaco di Castellana Grotte Prof. Francesco Tricase
Castellana Grotte, 10 aprile 2012
OGGETTO: dimissioni dalla carica di Assessore - Francesco Tinelli
Gent. Sig. Sindaco
A seguito della scelta maturata, da parte di tutto il gruppo politico di mia appartenenza, riconducibile ai consiglieri Franco Bellino e Michele Miccolis che circa un anno e mezzo fa hanno sostenuto la mia nomina ad assessore, considerando le divergenze emerse durante queste ultime settimane, e con lo stesso spirito di correttezza e lealtà con il quale ho affrontato il mio breve mandato, Le rassegno le mie irrevocabili dimissioni.
Purtroppo, nonostante non sia candidato per le prossime elezioni in nessuna coalizione, ravvedo atteggiamenti che pur rientrando in un modus operandi della politica di fine mandato non fanno parte del mio modo di gestire il bene comune. Non riesco più a concepire scelte affrettate o di favore, dettate dalla campagna elettorale, e non dovendo dimostrare niente a nessuno preferisco rinunciare alla mia carica sapendo che ogni giorno che passa la mia figura possa essere esclusa dalle ultime attività amministrative o di intralcio per un suo probabile secondo mandato.
Avrò sempre un piacevole ricordo di questa esperienza, ma avrei voluto la stessa attenzione, sia in termini di risorse umane che economiche, per poter avviare o ultimare le tante iniziative di carattere turistico-culturale da me proposte, così come è stata riservata, per strade e viabilità cittadina. Interventi, a mio avviso, concepiti e realizzati con approssimazione e sufficienza, senza il coinvolgimento dell’intera maggioranza.
Le auguro i più sinceri auguri.
Dr. Francesco Tinelli
13/04/2012 Verso i Playoff. I gialloblù preparano la post season in attesa di conoscere l’avversario dei quarti.
Dopo due giorni di meritato riposo sono ripresi gli allenamenti in casa New Mater in vista dell’esordio nella seconda decisiva parte di stagione che avverrà domenica 22 aprile. Due settimane che saranno molto utili dunque per ricaricare le batterie fisiche e mentali in attesa di conoscere il prossimo avversario che uscirà dall’ottavo di finale in corso fra Loreto e Santa Croce. A breve consuntivo della decima stagione in serie A per la formazione castellanese (la nona in A2), l’ultima giornata ha ascritto alle memorie statistiche il record assoluto di vittorie ottenute dalla Mater in Campionato (23), una in più del torneo 2009/10 quando la squadra allenata allora da Radames Lattari domino’ il Campionato ma non ebbe il suffragio della promozione diretta in A1. Altro scherzo degli dei del volley ed altro playoff da affrontare per i gialloblù pugliesi, il terzo nella loro storia, e con tutte le intenzioni di arrivare fino in fondo.
Credo di poter affermare senza timore di smentite che abbiamo avuto un ruolino straordinario di vittorie – afferma coach Di Pinto – abbiamo purtroppo pagato forse in maniera un po’ troppo salata un momento di flessione nostra che ci può anche stare in un campionato lungo e difficile come quello di A2. Un momento che ci è costato due sconfitte ma anche una strepitosa vittoria in Coppa Italia. Poi abbiamo ripreso a vincere anche in campionato ed abbiamo tenuto saldamente la seconda piazza che ci consentirà di partire nei playoff con un bel vantaggio. Questo ci deve dare fiducia ma non presunzione. Nelle ultime gare ho anche voluto dare spazio e ritmo di gioco a chi ne aveva avuto poco in precedenza e direi che tutti da Torre a Maric a Cazzaniga a Giosa hanno risposto in campo molto bene secondo le aspettative. E tutti insieme dobbiamo avere grande rispetto per gli avversari che andremo ad incontrare e la cosa importante che vorrei dire che tutti coloro che vogliono bene a questa squadra che ci sarà bisogno anche di loro e che non devono dubitare dell’atteggiamento dei ragazzi perché quello c’è stato e ci sarà sempre fino alla fine. Naturalmente come ho detto prima bisognerà rispettare al massimo ogni avversario e reagire alle difficoltà che sicuramente sono dietro l’angolo. Se avremo tutti insieme questa forza con noi potremo fare nostro l’obiettivo che la società, la città , tutti i nostri tifosi auspicano.
Ci sarà tutto il tempo per recuperare anche Alberto Elia, uscito dopo appena due scambi nell'ultima gara di campionato per una contrattura alla spalla che non desta preoccupazioni nello staff sanitario castellanese. La formula playoff prevede, a partire dai quarti di finale serie al meglio delle 3 vittorie, con la squadra meglio classificata in stagione regolare che partirà già con una vittoria acquisita. Falaschi e compagni dunque partiranno sempre col vantaggio di 1 a 0 cominciando quarti, eventuali semifinale e finale da gara 2 (in programma Domenica 22 aprile in trasferta. La gara 3 ed eventuale gara 5 si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season, gara 2 ed eventuale gara 4 in casa delle squadre con peggior classifica. I gialloblù dunque giocheranno fra le mura amiche del Pala Grotte a partire da mercoledì 25 aprile (gara 3 dei quarti ore 18) e saranno sempre infrasettimanali anche le gare dei turni casalinghi - calendario.
Mercoledì 11 aprile 2012, a partire dalle 21:00, l'emittente televisiva monopolitana Canale 7 trasmetterà Faccia a faccia. Dopo Martina Franca e Fasano, tocca ai quattro candidati alla poltrona di Sindaco del Comune di Castellana-Grotte sottoporsi alle domande del conduttore Domenico Dicarlo. Argomento sarà quello relativo ai punti focali dei rispettivi programmi. I prossimi appuntamenti riguarderanno i comuni di Polignano a Mare e Turi.
09/04/2012 Chiusura in bellezza al Pala Grotte
I pugliesi difendono alla grande la seconda importante piazza per la griglia playoff
E' arrivata la vittoria numero 23 in campionato per la Bcc Nep nell'ultima gara di regular Season della A2 Sustenium ma purtroppo il record di vittorie in stagione non è bastato ai pugliesi per agguantare la promozione diretta in A1, possibilità che ora dovrà necessariamente passare dalla seconda fase di un campionato che ha definito con la giornata pasquale la griglia che vedrà comunque la Castellana Grotte partire sempre col vantaggio di 1 a 0 proprio grazie alla seconda posizione conquistata. Risultato secondo pronostico contro Santa Croce battuta 3-1 senza troppi patemi con coach Di Pinto che ha potuto anche girare la propria formazione. I toscani penalizzati peraltro dall'assenza del libero Tosi e costretti a schierare Snippe libero, restano decimi ed affronteranno invece Loreto negli ottavi con la possibilità in caso di vittoria di riaffrontare nei quarti ancora la squadra castellanese. Coach Bertini dunque deve con Snippe dirottato libero schiera con Bertoli in banda insieme a Hrazdira, Cetrullo opposto a Garnica , Candellaro e Parusso centri mentre il sei+uno di Di Pinto è lo stesso di sette giorni fa ad Atripalda con Cazzaniga in uno e Maric in quattro.
I ragazzi in gialloblù regalano al saluto iniziale un omaggio pasquale ai colleghi toscani ma la sorpresa per i castellanesi arriva dopo appena due scambi con Alberto Elia (uno dei tre ex con Falaschi e Torre) costretto ad abbandonare per un problema muscolare alla spalla sofferto nel riscaldamento; al suo posto Giosa e la Bcc Nep vola subito con la battuta di Maric al quale sono sufficienti due turni di battuta per abbattere gli avversari che risentono tantissimo dell'assenza del libero titolare; Saranno 6 i vincenti totali del serbo al termine della gara in un fondamentale sicuramente decisivo per l'inerzia della partita e che soprattutto nel primo e nel quarto set ha permesso tanta fluidità di gioco per i pugliesi con tanti tocchi a muro ed un attacco di grande livello con Cazzaniga che firma un inequivocabile 86% di positività. 12-2 il primo pesante break castellanese con Maric al servizio con tre vincenti del serbo, poi nella rotazione successiva la stessa battuta del serbo porta il parziale dal 19-9 sino al termine col punteggio ad un soffio dai primi dieci set nella storia della serie A a punteggio più basso, 25-9. Santa Croce reagisce nei primi scambi del secondo parziale ritrovando equilibrio ed i suoi principali attaccanti Hrazdira e Cetrullo che si fanno sentire con due attacchi consecutivi. I padroni di casa riescono a spingere sempre in battuta e la ricezione toscana va in difficoltà . Un errore di Garnica in palleggio ed il pallonetto di Castellano portano la gara al primo tempo tecnico, 8-5 con Castellana Grotte che allunga 17-11 con Cazzaniga. Un paio di muri ospiti riaprono il set , 19-14, ed è lo stesso fondamentale , di Hrazdira su Maric, che porta i santacrosesi a -2 dopo che lo stesso serbo di Castellana sfiora con una rovesciata di piede il punto dell'anno, 19-17. Si risveglia la gara e c'è spazio anche per l'altro ex Torre che rileva Falaschi. Cetrullo punisce i padroni di casa portandoli ai vantaggi, 24-24 e servono sei set ball prima che l'errore in intesa fra Masini e Cetrullo dia il 2-0 ai padroni di casa e già la quasi certezza di restare secondi in classifica.
Il terzo set è fatto di piccoli strappi che portano avanti prima l'una e poi l'altra squadra con Santa Croce decisamente più in partita ed una Mater più rilassata. Resta masini in regia per i toscani al posto di Garnica così come Baldaccini prende il posto di uno spento Parusso; proprio l'ace di Masini sigla il 7-8 poi è Hrazdira a tenere il vantaggio per i suoi 14-16. Due grossolane sviste arbitrali aiutano Santa Croce a restare in testa nel set ed a chiuderlo meritatamente nonostante l'ace di Rodriguez, entrato per Castellano, firmi il 23 pari. Baldaccini e l'errore in ricezione castellanese allungano la gara, 23-25.
La metà campo gialloblù ritrova il sestetto di partenza con Falaschi e Castellano in campo ma soprattutto la squadra di Di Pinto ritrova la battuta; questa volta è Cazzaniga a fare male ed a spingere i suoi dall'11 pari al 16-11 .
La partita è segnata con gli attacchi castellanesi che tornano continui e con Giosa dal centro pronto anche a muro. Arriva un cartellino giallo (esagerato) alla panchina toscana , prima dell'ace con nastro di Giosa e dei 2 attacchi di Castellano che suggellano la vittoria 23 della Bcc Nep (nessuno ha vinto come i pugliesi in stagione) che attenderanno il 22 aprile l'avversaria che uscirà dalla sfida Loreto vs Santa Croce
Di Pinto, All. Bcc Nep: "Abbiamo tenuto bene il campo anche questa sera conservando meritatamente la seconda posizione che sarà importantissima per i playoff. Abbiamo purtroppo pagato un paio di momenti negativi in campionato che ci sono costati punti importanti. Adesso pero' siamo pronti per affrontare la seconda parte di stagione conservando un grande rispetto per gli avversari che andremo ad incontrare e con la convinzione di poter fare bene con l'aiuto importante di tutti ."
Bertini, All. Santa Croce: " L'assenza di Tosi ci ha penalizzato e nel primo set soprattutto abbiamo pagato. Loro d'latronde hanno dei grandi battitori e Maric oggi ha fatto il fenomeno dai 9 metri. abbiamo reagito bene nel secondo e terzo set cambiando qualcosa ma naturalemnte loro si sono dimostrati comunque una delle prime forze di questo campionato. Andremo avanti come sempre anche nei playoff , partita dopo partita."
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE - NGM MOBILE SANTA CROCE 3-1 (25-9, 29-27, 23-25, 25-16) BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 24, Elia 1, Falaschi 3, Castellano 10, Torre 1, Rodriguez 2, Salgado 7, Maric 15, Giosa 12, Cicola (L). Non entrati Ricciardello, Rinaldi, Milushev. All. Di Pinto.
NGM MOBILE SANTA CROCE: Candellaro 6, Masini 1, Cetrullo 17, Bertoli 9, Lizala 2, Razzetto, Snippe (L), Parusso, Tosi (L), Garnica, Hrazdira 13, Baldaccini 7. All. Bertini. ARBITRI: Pignataro, Zingaro. NOTE - Spettatori 1200, incasso 10000, durata set: 20', 28', 25', 24'; tot: 97'.