Una prestazione autoritaria e senza sbavature consente alla Zero5 Decodomus Grotte Volley Noci la seconda vittoria consecutiva esterna. Finisce con un netto 0-3 (18-25, 18-25, 15-25) a Scafati contro la Maestro ICT Stabiae di Castellammare di Stabia nella decima giornata della B1 femminile di volley.
Per il completamento della prima fase rimane una sola gara da disputare, il recupero della quinta di andata in programma martedì 30, ore 18, al PalaFiore di Noci, ancora contro il Castellammare. Questa terza vittoria e l’attuale terzo posto in classifica, danno un sapore agrodolce al campionato fin qui svolto, ma soprattutto confermano il grande potenziale di questa squadra che, ne siamo certi, in un campionato “normale” come svolgimento e come stabilità di organico, avrebbe potuto dare ben altri risultati.
A proposito di campionato, chiediamo a Giuseppe Mastropasqua, presidente espressione del sodalizio nocese (insieme ad Anna Tanese, presidente per la parte castellanese), se sono stati sciolti i dubbi sulle modalità di prosecuzione del campionato: “Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali”, riferisce il dirigente, “ma forse si potrebbe passare direttamente ai playoff saltando completamente la seconda fase, quella che prevedeva incontri di sola andata con le squadre siciliane dell’altro girone. Quindi le ultime due in classifica potrebbero fermarsi qui, mentre le altre andrebbero ai playoff. Ma è tutto da decidere ancora”.
“Per quanto riguarda il nostro campionato”, conclude il co-presidente, “se non fosse stato per l’incidente di percorso della scorsa gara interna con l’Isernia, possiamo dire di essere più che soddisfatti per come è andata, soprattutto nell’ultimo mese. L’avversario di oggi comunque ha una buona squadra e l’ha dimostrato contro l’Arzano e questo da maggiore valenza al risultato di questa sera”.
Ma torniamo alla bella vittoria contro la squadra campana.
Mister Giacobelli schiera Simeone (3) opposta a Curroux (1), Figini (5) e Russo (6) al centro, Gargiulo (1) e Corallo (7) laterali, Di Genua libero. Entrate Catapano (1) e Manzo, non entrata Montuori.
Massimiliano Ciliberti per la GVN risponde con Mauriello (10) opposta a Seggiotti (5), Labianca (10) e Vinciguerra (9) centrali, Civardi (9) ed Alikaj (top scorer con 15 punti) schiacciatrici, Modena libero. Entrata Giannini, non entrata Laneve.
La gara è sempre stata ben controllata e gestita e soprattutto ben preparata con un servizio aggressivo che ha, ovviamente, portato a commettere molti errori nel fondamentale, ben 13 nella gara, ma anche cinque ace e soprattutto ha creato difficoltà alla ricezione avversaria, compromettendone il gioco.
Si parte con la GVN subito avanti (5-8) e subito aggressiva. Non viene lasciato spazio al gioco avversario (10-16, poi 13-21) ben controllato in seconda linea con Modena, Civardi ed Alikaj e con quest’ultima molto prolifica anche in attacco. Finisce 18-25.
Secondo set con partenza ancora migliore del primo per le ragazze di Ciliberti. Uno 0-6 nelle prime fasi indirizza il set nella direzione giusta, controllato agevolmente (3-8, 10-16, 15-21) fino al nuovo 18-25.
Il terzo set vede un avvio a favore delle padrone di casa (8-6) che poteva lasciar presagire la riapertura della gara, ma sul 9-7 la GVN piazza un magistrale 1-12 che porta il parziale sul 10-19 e spiana la strada al 15-25 finale che forse nel risultato penalizza troppo le padrone di casa, ma sul piano del gioco non fa una grinza.
Questo il commento del tecnico Massimiliano Ciliberti a fine gara: “Positivo l’atteggiamento della squadra, molto concentrata, e ciò è stato importante perché questo avversario ha avuto tanti problemi di preparazione per il Covid, ma dispone di buoni elementi. Oggi era importante vincere e sono contento per la risposta della squadra. Oggi doveva andare bene in battuta perché loro hanno due buone centrali e quindi bisognava metterle in difficoltà in ricezione altrimenti sarebbe stata dura. Era importante anche mantenere alta la concentrazione, viste le esperienze precedenti. Non esistono avversari facili o difficili, tutte le partite prima si giocano e poi si vincono o si perdono”.