Trasferta nella vicina Polignano in un impianto ai limiti dell'agibilità, in un campo piccolissimo, senza tabellone segnapunti, senza segnatempi. Arrivare agli ultimi secondi con pochissimi punti di distacco senza poter vedere quel cronometro troppo rapido per i perdenti e troppo lento per i vincenti, è insopportabile.
Ed è capitato proprio questa sera quando, a pochi secondi dalla fine, il vantaggio si era ridotto a soli due punti. Un'esperienza traumatizzante. Ma il basket è questo, con o senza segnatempo, spesso tutto si decide negli ultimissimi secondi quando anche il risultato più scontato può essere sovvertito.
Ma andiamo con ordine.
Da tempo la squadra è incompleta e quindi vediamo subito chi c'è e chi non c'è. Lovecchio c'è, manca ancora Camicia, manca anche Basile e Luftjia, ma c'è una nuova presenza, nuova e graditissima: è Giuseppe Pace con la sua figura imponente, capitano di tante battaglie, dalla prima divisione ai tempi gloriosi della serie C con tanto di playoff promozione. "Darò tutto quel che posso, compatibilmente con i miei impegni lavorativi", ci dirà a fine gara, "Ci tenevo a tornare per chiudere con la squadra della mia città. Ho cominciato qui in prima divisione e mi piacerebbe concludere qui in prima divisione. Il rientro dopo un anno di fermo non è semplice. L'età avanza, anche se ci stai con la testa, il fisico non risponde".
Il dirigente Campagna iscrive a referto agli ordini di coach Elefante, Muolo (12 punti), Dario Cacucci (6), Marco Cacucci (2), Sportelli (6), Gentile (13), Accettura (9), Barletta (2), Calò, Lovecchio (top scorer con 17 punti) e Pace (5).
Si parte con il Castellana subito arrembante e velocissimo contro una squadra alquanto statica. Pochi minuti e siamo già sul 3-20. Sarà una gara in discesa? No, anzi la squadra locale verrà fuori alla distanza e finirà per prendere il sopravvento, ma intanto il primo parziale si conclude per 16 a 29.
Il secondo parziale certifica l'avvenuta carburazione della squadra di casa. La gara sale di tono e si viaggia in equilibrio. Il parziale si chiude con un 15-17 che porta al riposo lungo sul 31-46, massimo vantaggio della squadra castellanese.
Alla ripresa il Polignano comincia a macinare gioco ed a recuperare progressivamente, approfittando anche di un vistoso calo di precisione al tiro dell'Asd Basket.
Il vantaggio si riduce a soli due punti ed è solo grazie ad alcune giocate di Lovecchio e Gentile nel finale che si resiste ancora. Parziale di 21 a 14 per i padroni di casa e punteggio generale che segna un 52 a 60, tutt'altro che rassicurante.
L'ultimo parziale è al cardiopalmo dal primo all'ultimo secondo. L'Azzurra Polignano spinge al massimo e riduce nuovamente il distacco a due sole lunghezze. La situazione dei falli si fa determinante da una parte e dall'altra (nel corso del parziale usciranno Lovecchio ed Accettura, entrambi al quinto fallo).
Sul 64 a 66 Muolo realizza un canestro ed al successivo contrattacco il Polignano sbaglia. C'è qualche attimo di tregua, c'è la possibilità di staccare l'avversario mentre gli ultimi secondi scorrono. Gentile prima e Marco Cacucci dopo, costringono l'avversario al fallo ed ai conseguenti tiri liberi. È quasi fatta, ma vanno a segno solo due dei quattro liberi. Si riparte e questa volta è Sportelli a subire un fallo.
Nuovi tiri liberi. Ormai è fatta, l'avversario sbaglia l'ultimo possibile tiro da tre ed arriva il fischio finale con conseguente grido liberatorio. Finisce 64-71 e si torna alla vittoria, un bel regalo alla società ed al capitano Giuseppe Pace.
Il quale Pace non ha dimenticato il suo mestiere sotto canestro: "La pallacanestro è soprattutto un gioco di testa prima che fisico e dopo 20 anni di gioco se si conosce il piazzamento difensivo, anche se non si ha più l'agilità di una volta, l'esperienza consente di risolvere situazioni di gioco complicate".
Sentiamo il risolutivo Simone Gentile: "Stasera dopo l'ultima gara contro Japigia e con il ritorno di Giuseppe Pace, volevamo dare una scossa. In settimana abbiamo parlato con il presidente che ci ha chiesto di dare il massimo. Vogliamo solo vittorie, vogliamo vincere il campionato".
La conclusione a coach Francesco Elefante: "Non è stato facile, abbiamo giocato bene, ma nel terzo quarto siamo entrati deconcentrati. Non abbiamo ancora capito che 15 punti di vantaggio non significano vittoria, bisogna combattere fino all'ultimo secondo. Comunque la squadra ha reagito bene e non solo al prevedibile ritorno del Polignano, ma anche all'uscita per 5 falli di Lovecchio ed Accettura, gli unici portatori di palla. Questo non è un campo facile, tante squadre perderanno. Noi intanto ci portiamo a casa i due punti".
Prossimi impegni esterni il 4 febbraio a Mola di Bari ed il 18 a Monopoli, si ritorna a giocare al tensostatico venerdì 23 febbraio alle 21:15 contro l'attuale capolista Rutigliano.