Crescere insieme, tenendosi per mano, proponendo nuove visioni della vita del singolo, del gruppo e della comunità.
Con questo spirito gli educatori di Azione Cattolica della parrocchia Il Salvatore, nell’ambito del cammino associativo dell’anno in corso, hanno dedicato un ciclo di quattro incontri, conclusi nel mese di aprile, alla scoperta della identità caratteriale e corporea del singolo ragazzo.
Per sviscerare i temi e per aiutare i ragazzi alla riflessione, l’equipe degli educatori si è arricchita della presenza della psicologa Antonella Rizzi, dell’educatrice Antonella Piepoli e del nutrizionista Angelo Campanella.
Dalle domande/provocazioni legate alla visione che il singolo ragazzo ha di se stesso, della visione sociale e social del proprio cammino, si è passati a ragionare della percezione anche corporea della propria vita per custodire la quale è necessario condurre stili di vita appropriati. Proprio in quest’ultimo ambito è stata attuata la collaborazione con Apulia Fit Walking che ha dimostrato ai ragazzi la semplicità
della pratica sportiva della camminata. In un percorso di sei km, condotto dall’infaticabile chinesiologa Isa Franco, gli adolescenti, supportati dagli adulti che seguono da tempo i gruppi di cammino, hanno sperimentato in allegria sì la fatica ed il mettersi in gioco, ma hanno percepito che entrambi sono ingredienti fondamentali, assieme ad una alimentazione corretta, per valorizzare la vita stessa. Papa Francesco lo scorso ottobre, incontrando gli educatori under 30 di Azione Cattolica, li ha invitati a passare dal motto “me ne frego” al motto “mi interessa”.
"È proprio così che camminiamo con gli adolescenti, facendoci carico del loro percorso di vita e di fede nella sua interezza” afferma il parroco, don Antonio Napoletano, “chi sono io, come mi vedo allo specchio, che rapporto ho con il mio corpo, come mi inserisco in un contesto sociale e social, sono alcune delle domande che ogni adolescente prima o poi si trova a dover affrontare. Rispondere in gruppo, supportati da esperti, confrontandosi fra pari, è quanto abbiamo pensato loro di offrire per dimensionare e ridimensionare eventuali sbavature e cattive percezioni".