Proseguono con grande entusiasmo e partecipazione da parte degli alunni di varie interclassi della Scuola primaria "Angiulli" di Castellana-Grotte, i moduli di Agenda Sud, finanziati dai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento”, 2014-2020, con decreto n. 176/2023 del Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Ricordando, a tal proposito, che l’Istituto Comprensivo "Angiulli - De Bellis", guidato dal dirigente Gerardo Magro, ha ottenuto un minore finanziamento dal momento che, sulla base dei criteri ministeriali, registra livelli di apprendimento molto elevati (così come certificati dai risultati delle prove Invalsi), è stato attivato il Progetto “Competenze in volo”, articolato in 5 moduli (lingua italiana, lingua inglese e matematica), di 30 ore ciascuno.
“Matematicamente” è il titolo del modulo di matematica riservato agli alunni delle classi quarte e condotto da Angela M. Stancarone, come docente esperta e da Giovanna Cisternino, in qualità di docente tutor.
Il percorso formativo proposto, tenendo conto degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi per lo sviluppo delle competenze di base disciplinari, sta mirando ad affinare le capacità logiche implicate nell’apprendimento della classificazione, selezione, confronto, strategie di soluzione dei problemi: mettere in atto procedure necessarie per risolvere quesiti logici, organizzare il proprio pensiero in modo logico e consequenziale, attraverso argomentazioni. Il laboratorio ‘Matematicamente’ si caratterizza come spazio fisico e mentale, con l’utilizzo di svariate metodologie.
Il GIOCO è la strategia privilegiata per costruire apprendimenti significativi: situazioni didattiche legate al gioco, permettono di allontanare l’idea della matematica come una serie di regole da imparare a memoria e mettono in luce tutte quelle caratteristiche, quali per esempio la creatività e l’intuizione, che contribuiscono a renderla gradevole e avvincente.
Attraverso il gioco le docenti stanno ponendo gli alunni in situazioni nuove e stimolanti: vere e proprie attività di problem solving, funzionali alla capacità di elaborare strategie e di liberare potenzialità di cui a volte i bambini non hanno piena consapevolezza; si stanno utilizzando dunque sia approcci pratico-manuali sia approcci più tecnologici, con l’utilizzo di materiali più o meno strutturati.