Per Open!, la manifestazione promossa dal Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che, dal 31 maggio al I giugno unirà tutti gli studi italiani in un unico grande evento diffuso sul territorio nazionale, appuntamento castellanese.
La manifestazione nazionale, com'è noto, accomuna idealmente tutti gli studi italiani in un unico grande evento diffuso su tutto il territorio nazionale nell’ambito del quale gli studi di architettura apriranno contemporaneamente le loro porte al pubblico. L’obiettivo è trasformare i luoghi di lavoro in spazi di incontro informale in cui sia possibile conoscersi, dialogare, confrontarsi e scambiare le proprie opinioni, assistere ad attività oltre che scoprire di persona i luoghi in cui le professioniste e i professionisti operano.
A Castellana-Grotte, presso il Centro Studi Viterbo di piazza Caduti castellanesi n. 22, infatti, venerdì 31 maggio, dalle ore 18:00 alle ore 22:00, avrà luogo “Recupero del patrimonio edilizio storico e rurale locale”.
"Gli architetti di Castellana Grotte, in occasione dell’evento OPEN!, con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte, tornano a invitare la comunità a partecipare ad una serata dedicata all’architettura che si svolgerà all’interno del centro culturale cittadino. Gli studi di architettura si riuniscono per mostrare come è possibile trasformare un antico rudere in un nuovo edificio mediante il processo di recupero del patrimonio edilizio che mira a dare nuova vita all’architettura rurale nel rispetto della tradizione costruttiva e del paesaggio circostante. Attraverso un viaggio grafico e fotografico sarà possibile confrontarsi con gli architetti del territorio e prendere parte al percorso di trasformazione degli edifici restituendo nuova bellezza al paesaggio rurale. La serata sarà allietata da un aperitivo accompagnato da un calice di vino e sarà l’occasione per far conoscere il complesso mondo dell’architettura rurale e per sensibilizzare la comunità verso i temi del recupero del patrimonio storico di cui è ricco il nostro territorio", spiegano gli organizzatori.
Contributi di Giuseppe Bianco, Sandro Maggi, Domenico Camicia, Nicola Donghia, FOS Architetti, Antonella Iurilli, Mario Leogrande, Mancini-Valenza Architetti Associati, Alessia Manghisi, Valentina Manghisi, Manuela Mazzarelli, Antonio Pace, Francesco Pascale, Lucia Sgobba.