Aggiornato lo scorso 15 maggio, l'allegato 3 del regolamento europeo 2020-2021 nel quale si individuano le zone caratterizzate dalla presenza del batterio Xylella fastidiosa.
Tra i Comuni viciniori a Castellana-Grotte, Alberobello, Fasano, Monopoli, Polignano a mare e Putignano.
Oltre alle zone aggiunte, la zona infetta infetta italiana comprende: l'intera provincia di Lecce, quella di Brindisi, alcuni Comuni della provincia di Taranto (Avetrana, Carosino, Crispiano, Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Leporano, Lizzano, Manduria, Martina Franca, Maruggio, Monteiasi, Montemesola, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Ionico, San Marzano di San Giuseppe, Sava, Statte, Taranto, Torricella) e Locorotondo in provincia di Bari.
"A seguito delle indagini svolte a norma dell’articolo 10 del regolamento di esecuzione (UE) 2020/1201, l’Italia ha confermato che l’eradicazione dell’organismo specificato", si specifica nel documento "non è più possibile".