Si è svolto nell’aula magna "Rocco Dicillo" dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Luigi dell’Erba” di Castellana-Grotte l'interessante convegno in collaborazione con l’A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente) Puglia sul tema “Attività di monitoraggio e controllo sulle matrici ambientali effettuate da A.R.P.A. Puglia”.
Il compito di relazionare su queste importanti tematiche agli studenti delle quinte classi dell’Istituto è stato affidato a Nicola Ungaro, biologo e dirigente A.R.P.A. Puglia. Ungaro ha innanzitutto illustrato agli alunni gli obiettivi, i compiti e le principali attività di A.R.P.A. Puglia: monitoraggi ambientali, controlli ambientali, emergenze ambientali, valutazione e autorizzazioni ambientali, ambiente e salute, informazione ambientale. Il dirigente è entrato nello specifico di questi settori, evidenziando gli interventi quotidiani di A.R.P.A. Puglia. Ad esempio ha sottolineato che da aprile a settembre l’A.R.P.A. esegue il monitoraggio di 676 siti / acque di balneazione (difatti solo 838 km su 1.040 km della costa pugliese sono destinati alle balneazione).
L’Ente, dunque, esegue, per monitorare la balneazione del mare pugliese, circa 8.500 determinazioni analitiche in laboratorio all’anno. Ma l’analisi del nostro mare non si ferma qui: il monitoraggio avviene finanche a 20 km dalla costa per rilevare altri agenti inquinanti, ad esempio, le microplastiche. A tale scopo ci sono70 stazioni di monitoraggio con più di quindicimila determinazioni analitiche in campo e in laboratorio. Un altro dato importante riguarda la qualità dell’aria che respiriamo. A.R.P.A. Puglia è molto impegnata in questa attività con 55 centraline (stazioni) fisse e quattro laboratori mobili che servono a rilevare gli agenti inquinanti come il PM10, il PM2,5, arsenico, piombo ed altri elementi pericolosi. Un compito che prevede anche le previsioni meteo, come nel caso dei “wind -days” ( giorni ventosi) a Taranto: l’A.R.P.A. lancia il preallarme al comune di Taranto quando il vento da nord potrebbe portare la polvere dei cumuli dell’Ilva sul quartiere Tamburi. Nicola Ungaro si è soffermato, inoltre, sulle attività di A.R.P.A. Puglia in altri settori fondamentali come il trattamento delle acque reflue, il controllo dei depuratori pugliesi, gli interventi nei casi di emergenza ambientale, auspicando una sempre maggiore collaborazione e coscienza civica dei cittadini pugliesi. Infine, il dott. Ungaro ha risposto esaurientemente alle domande pertinenti e coinvolgenti degli alunni e dei docenti dell’I.T.T. “Luigi dell’Erba”.