Si apre con “La stagione bella” di Francesco Carofiglio l’estate nel giardino della Domus Artis sede dell’associazione cultuale 1171 l’Origine.
Con l’arrivo della “stagione bella” entrano nel vivo le attività culturali dell’associazione 1171 l’Origine nella sua sede sodale, la Domus Artis Maria Rubino.
Dopo aver ospitato, anche quest’anno, il saggio dell’associazione culturale musicale “Nino Rota”, il direttivo dell’associazione sta organizzando un programma di appuntamenti che nella loro diversità esprimono pienamente il senso della Domus Artis, catalizzatore di energia creativa in cui trovano casa diverse forme di arte.
Si parte giovedì 13 giugno prossimo con un appuntamento del format Domus Letteraria. Nel bel giardino dell’elegante dimora di via Conversano, alle 19:30, protagonista sarà Francesco Carofiglio, scrittore eclettico dalle molteplici inclinazioni artistiche: architetto, ma anche attore, illustratore e regista. Un uomo la cui visione caleidoscopica della vita, nella sua complessità e struggente bellezza.
Lo scrittore pugliese ci presenta il suo ultimo romanzo “La stagione bella”, edito da Garzanti, già successo letterario della stagione.
È una storia tutta al femminile, quella che ci racconta Carofiglio, incentrata sul rapporto madre-figlia, quello tra Barbara e sua figlia Viola, entrambe cresciute senza padre, che instaurano un legame che le fagocita. Una relazione certamente di grande amore, ma che a tratti si nutre di egoismo. Un groviglio emotivo che porta le due protagoniste a esplorare la solitudine e l’incapacità di vivere il presente, restando intrappolate nel passato o nell’attesa del futuro. Un romanzo intimo che ci guida nella ricerca della verità che scopriamo essere la semplice consapevolezza del presente da
vivere e non sprecare rincorrendo un tempo altrove. Una storia che ci invoglia ad aprirci a una stagione nuova, una stagione bella.
Francesco Carofiglio ci consegna un romanzo di grande impatto emozionale, fondato sul sentire umano. Scritto per indagare nel profondo, per sciogliere dolori atavici. Ma è anche un romanzo sul riscatto generazionale, su ciò che si può e si deve superare, imparando a perdonarsi.
A dialogare con Francesco Carofiglio sarà Giusy Frallonardo, attrice, regista e drammaturga, anche lei figlia di quella bellezza di Puglia che nel corso di questi ultimi anni sta generando tanta cultura.
La Domus Artis mantiene la promessa di essere un incubatore culturale, casa di tutte le espressioni artistiche il cui obiettivo principe è la valorizzazione del genius loci.
Appuntamento, dunque, giovedì 13 giugno alle ore 19:30 nel giardino della Domus Artis Maria Rubino, luogo incantevole nel cuore di Castellana, spazio di interazione e coesione culturale.
Tutti gli eventi del sodalizio sono rivolti agli associati. È possibile tesserarsi in serata, prima di prender parte agli incontri.