Riceviamo e pubblichiamo dalla locale rappresentanza di SEL missiva al primo cittadino Francesco Tricase in merito alle problematiche dell'area Grotte.
Gentile sig. Sindaco di Castellana,
come certamente Lei saprà la zona grotte è interessata da diversi anni da una serie problematiche mai risolte.
Quest’anno per nostra fortuna, e almeno in questa prima parte di stagione turistica, c’è stato il “boom” degli arrivi dall’estero grazie ad una amplia offerta di voli low cost in arrivo a Bari. In particolare gli arrivi maggiori riguardano turisti inglesi, francesi e tedeschi. Tutta gente che ha bisogno di informazioni in “lingua madre” che la zona grotte non offre.
In primis il trasporto pubblico. Per chi sceglie di visitare le grotte e non ha un auto in noleggio è un calvario una volta arrivati in paese.
Ad oggi la fermata ferroviaria delle grotte non è assolutamente indicata da nessun cartello, come non sono indicati orari e modalità di acquisto del biglietto. Gli orari in cui il treno ferma nel parcheggio “degli ulivi” non sono scritti da nessuna parte ed in più ai turisti non è ben chiaro dove, in assenza di treni che sostano alle grotte, è possibile usufruire del servizio di bus circolare pagato con i soldi dei contribuenti, che servirebbe ai turisti a raggiungere la stazione centrale di Castellana e magari a visitare il nostro bel paese ricco di storia e tradizioni. Quest’ultimo, infatti, è quasi sempre vuoto. La tabella orari e il punto di fermata del bus sono indicati male, in maniera molto piccola ed anonima ed in più è scritto solo in italiano, lo stesso vale per la stazione di Castellana, punto di arrivo del bus. Un paese turistico come il nostro non può permettersi queste pecche. I turisti internazionali hanno bisogno di informazioni utili e semplici almeno in tre lingue.
In seconda analisi vorremmo soffermarci sulla questione viabilità e parcheggi. Ai turisti che arrivano in auto in zona grotte non è MAI chiaro che devono necessariamente parcheggiare l’auto nel parcheggio predisposto e raggiungere a piedi l’ingresso delle grotte. Il posteggio è indicato al contrario, nel senso che il segnale (minuscolo e pieno di ruggine) è rivolto nel lato sbagliato, e si vede solo allontanandosi dalla zona grotte. Per chi invece “intuisce” che il parcheggio è proprio quello, anche in assenza di segnali, il servizio offerto è scarso rispetto al prezzo che il turista deve pagare. Basti pensare alla questione infopoint e bagni pubblici posti in una struttura prospiciente il
In terzo luogo vorremmo portare alla sua attenzione la questione sicurezza. Il marciapiede centrale da voi realizzato l’anno scorso non garantisce l’agevole accesso dei mezzi di soccorso in zona grotte soprattutto nelle abitazioni e nei locali privati di via Vito Matarrese. In più l’assenza dei marciapiedi laterali consente, nonostante i cartelli di divieto di sosta, il parcheggio delle auto in maniera totalmente non regolata. Questo rende ancor più stretta la carreggiata con diverse difficoltà sia per gli operatori che per gli stessi turisti.
Sempre sul tema sicurezza, all’interno delle grotte, negli ultimi periodi, si sono registrati un decesso ed un malore. In entrambi i casi si è reso necessario l’intervento dell’unità mobile di rianimazione. Le ambulanze, arrivate sul posto tempestivamente hanno subito trovato due ostacoli. Il primo quello delle transenne posizionate in maniera errata all'ingresso della zona grotte. Il secondo problema è legato alla parte sopraelevata di Piazzale Anelli, dove i mezzi di soccorso non possono salire agevolmente in assenza di una rampa. Ragioni per cui il soccorso è stato tempestivo, ma rallentato dal fatto che all'arrivo dei mezzi in zona turistica, gli stessi si sono dovuti fermare e rimuovere le transenne e poi non si sono potuti avvicinare il più possibile agli ascensori per soccorrere chi aveva necessità in grotta.
In ultima analisi vorremmo sottoporre la questione raccolta differenziata negli esercizi quali bar e ristoranti. Se ad ogni esercizio pubblico fossero assegnati dei bidoni dedicati a plastica, alluminio e vetro e non solo a rifiuti umidi come avete già fatto, di sicuro si incrementerebbe in maniera sostanziale la raccolta differenziata in zona grotte, sia da parte dei turisti che da parte degli esercizi commerciali.
Concludendo la lettera, la stagione turistica è già iniziata. Si può ancora riparare a buona parte di queste problematiche con un minimo sforzo. Speriamo lei voglia cogliere in prima persona queste segnalazioni e porre rimedio alle richieste più urgenti, nell'interesse dei cittadini di Castellana e nell'interesse dei turisti. Il tutto al fine di migliorare l’immagine di quel gioiello che abbiamo ricevuto in dono gratis e che ancora oggi non riusciamo a sfruttare al meglio per colpa di politiche localistiche e non aperte al confronto con le realtà turistiche già avanzatissime e organizzate che sono presenti nel sud est barese.
Giandomenico Laera
Segretario SEL Castellana Grotte