Da qualche giorno hanno fatto la loro comparsa strani segni di color arancio sull'asfalto, tratti e numeri apparentemente privi di senso. Nelle aree periferiche, poi, quali via Grotte e via della Resistenza, grosse bobine di cavi rossi giacciono in attesa della posa.
Niente di arcano, solo la promessa di poter navigare, comunicare e lavorare in Rete a velocità eccezionali: la banda detta ultralarga. Hanno avuto inizio, infatti, i lavori per l'interramento della fibra ottica a Castellana-Grotte. A realizzare l'enorme progetto di cablaggio ottico della nostra Regione la Telecom Italia, aggiudicataria, nello scorso mese di febbraio, del bando indetto da Infratel per la Regione Puglia. Entro il primo semestre del 2016, verranno realizzate le infrastrutture di rete passiva in fibra ottica in 148 comuni e il contemporaneo adeguamento di 192 aree di centrale. L'investimento complessivo è di 95 milioni di euro, di cui 61,7 da finanziamento pubblico e 33,3 milioni a carico di Telecom Italia. La stessa azienda, inoltre, dovrà mettere sul piatto altri 20 milioni di euro per l'elettronica di centrale. Sino ad ora, sono sei le Regioni dove i lavori sono stati già portati a termine. Se non vi saranno intoppi, a giugno 2016, anche 2,6 milioni di pugliesi avranno accesso alla connettività ultraveloce.
Speriamo ne facciano buon uso.