Bella opportunità di formazione fuori classe per una delegazione di studenti dell'I.T.I.S. “Luigi Dell’Erba” di Castellana-Grotte: la visita dell'Esposizione Universale di Milano.
A guidare i ragazzi dell'I.T.I.S. nella trasferta meneghina, dal 27 al 30 ottobre 2015, i docenti Palazzo, Petrosino, Pugliese, Sportelli e Ciriolo. “Un’esperienza positiva per gli allievi, che si sono sentiti immersi in una miscellanea di popoli e culture, all’interno della quale hanno potuto sperimentare, sebbene per pochi giorni, il concetto di essere cittadini del Mondo”, questo il commento del prof. Petrosino, docente di Laboratorio di Genio Rurale. Effettivamente, l’appuntamento nel capoluogo lombardo ha richiamato centinaia di Paesi, dai più svariati angoli della Terra, per confrontarsi attorno ad un unico tema, quello dell’alimentazione: “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.
Il prof. Ciriolo ha sottolineato come il tema scelto da Expo 2015 si sia concretizzato in un viaggio fra le diverse nazioni espositrici allo scopo di evidenziare la strada intrapresa, da ognuna di esse, nell’assicurare un’alimentazione sana e di qualità, nell’innovare con la ricerca, nell’individuare strumenti migliori di controllo, proprio a partire dalle biotecnologie.
Appare oramai chiaro come sia necessario lo sforzo di tutti per assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura non è sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste, dalle siccità e dalle carestie, dall’impoverimento dei fiumi e dei mari. La docente Palazzo ha evidenziato l’importanza della sottoscrizione della Carta di Milano a cui molti studenti hanno aderito, un grande atto d’impegno, uno strumento di cittadinanza globale per affermare il diritto al cibo come diritto umano fondamentale. Infatti, solo un’azione collettiva in quanto cittadine e cittadini, assieme alla società civile, alle imprese e alle istituzioni locali, nazionali e internazionali potrà consentire di vincere le grandi sfide connesse al cibo: combattere la denutrizione e la malnutrizione, promuovere un equo accesso alle risorse naturali, garantire una gestione sostenibile dei processi produttivi. Positive anche le impressioni di molti studenti del settore Chimico, Informatico e Agrario che hanno visto con entusiasmo le innovazioni tecnologiche in campo agro-alimentare, in particolar modo nei padiglioni Italia, Giappone, Kazakistan, Thailandia e Israele. Unica nota stonata, gli eccessivi tempi di attesa ai padiglioni più ambiti. Ma non è mancata, nella tre giorni milanese, la visita ai luoghi più belli della città quali il Duomo ed il Castello Sforzesco.