“Coloro che amiamo e che abbiamo perduto, non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo”.
È con la citazione di questa frase di Sant’Agostino che Lucia Ivone, vedova di Franco Castiglia, ha iniziato il suo discorso in memoria del marito al termine del Trofeo a Lui intitolato.
La famiglia Castiglia in collaborazione con la New Mater Volley e con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte, ha organizzato la prima edizione del “Trofeo Franco Castiglia”, un incontro amichevole di volley tra la Bcc New Mater Volley militante nel campionato nazionale di volley di serie A2 e la M2G Green Bari, formazione iscritta alla serie A3. L’evento sportivo, seppur importante e di alto livello, lascia la precedenza alla commemorazione del tecnico scomparso a maggio '21, di un Uomo che, da Castellana Grotte, sia nella compagine della New Mater che della Materdomini, ha dato tanto al volley italiano.
Dopo i doverosi ringraziamenti all’Amministrazione Comunale, alla dirigenza della New Mater, alle due squadre, alla Frates “Cuore aperto” presente con uno stand per promuovere la donazione di sangue, a Debora Dell’Erba per la sua spinta propositiva, a Maurizio Castellano che ha fatto giungere il suo saluto ed a tutti i presenti, Lucia Ivone ha così proseguito: “Franco è sicuramente con noi con il suo immancabile sorriso, proprio qui sul campo di pallavolo, la Sua grande passione. Sono stata fortunata ad averLo al mio fianco per 41 anni e manca davvero tanto a me, ai nostri figli ed a tutti. Lo ricordiamo come portatore di sani valori per tante giovani generazioni di sportivi. La Sua umiltà, la Sua mitezza, la Sua professionalità, la Sua passione, resteranno per sempre nel nostro cuore. Da Lui, mai una parola fuori posto, mai un comportamento scorretto, sempre con la battuta pronta, con il Suo tono pacato, riusciva ad arrivare sempre a tutti, sempre pronto a dare insegnamenti, anche di vita”.
Ha voluto ricordarlo ai nostri microfoni anche Vito Primavera, attuale Direttore Generale della Gioiella Prisma Taranto militante in Superlega: “Lui è stato una colonna portante della pallavolo castellanese. Una persona che ha dato sostanza senza voler mai apparire, ma sempre presente. Negli otto anni trascorsi in serie A insieme a Lui, faceva sia il team manager che il secondo allenatore ed è stato fondamentale per la famiglia Materdomini per l’ottenimento di tutti i risultati ottenuti. Con Lui siamo stati amici d’infanzia e per me era un amico fraterno”.
A puro titolo di cronaca, l’allenamento congiunto si è concluso per 3-1 a favore dei padroni di casa, ma questi eventi sportivi non sono tanto da considerare per il risultato in se, quanto per le importantissime indicazioni che forniscono ai tecnici e per contribuire a costruire lo spirito di squadra.
Lucia Ivone, vedova Castiglia
Vito Primavera, DG Taranto