Secondo incontro di presentazione al Bar Pineta di via Conversano, 84 a Castellana-Grotte mercoledì 28 febbraio prossimo alle ore 18:30.
Nel Bar Pineta, in un'ambiente con spiccato arredo artistico con le opere di Piero Gigante e con il suo bancone che riporta immagini delle opere del castellanese Sergio Nicolò De Bellis, presentazione del libro "La porta della neve" di Toni Augello. A dialogare con lui Mino Cardone e Vanni Sansonetti.
Toni Augello è un formatore e consulente di digital storytelling che ha sempre lavorato con le parole. Insegna digital marketing presso la Dot Academy di Milano e gli ITS della Regione Puglia. Scrive per il blog di “Puglia Expò” e per il periodico cartaceo “Amazing Puglia”.
Appassionato di storia, cultura e innovazione sociale, è direttore artistico dei Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo, sua città natale, dove oggi lavora anche come redattore e conduttore per l’emittente nazionale Padre Pio TV. Con il suo ultimo romanzo, ha riacceso i riflettori su un mestiere antico, ormai scomparso: quello degli stipaneve, di cui aveva già scritto con “Il mercante del freddo” e “La neve cade ancora”. Tutti i suoi romanzi ambientati a San Giovanni Rotondo, in uno dei periodi più controversi della storia contemporanea, l’Unità d’Italia. Le vicende dei protagonisti sono strettamente legate al contesto sociale, economico e politico del tempo e si basano su fatti storici realmente accaduti.
Il libro è ambientato negli anni immediatamente successivi all’unità nazionale sul territorio del Gargano e dove alcuni soldati sbandati diventano famigerati briganti. Il giovane nevaiolo Nannì, che conserva la neve d’inverno sul promontorio per rivenderla d’estate presso la “porta della neve”, deve fare i conti con loro. Ma non è solo. Gli amici di sempre non gli faranno mancare il loro supporto. Il romanzo si basa su fatti realmente accaduti. Molti nomi utilizzati sono realmente appartenuti ai relativi personaggi della storia.
L’autore, come spiega nella nota in premessa, li ha scelti con l’intento di suscitare la curiosità del lettore e spronarlo alla ricerca e alla lettura delle numerose fonti storiche di una delle epoche più affascinanti ma ancora poco conosciute della storia moderna: l’unità d’Italia. Con “La porta della neve” Toni Augello confeziona la sua trilogia del ghiaccio dedicata all’affascinante figura del nevaiolo.
L'invito per tutti è, dunque, vediamoci al Pineta!