La Tinet Prata di Pordenone si conferma imbattibile in casa e la BCC Tecbus Castellana-Grotte rimedia una sconfitta netta per 3-0 (25-16, 25-22, 25-19) nell’anticipo dell’undicesima giornata del campionato nazionale di volley maschile di serie A2.
Sconfitta netta nel punteggio certamente, ma non crediamo si possa esprimere un giudizio totalmente negativo sulla prestazione della BCC come avvenuto a Santa Croce. Bermudez non al meglio ed una prestazione mostruosa a muro dei friulani (in questa gara ben 22 muri punto), le difficoltà ulteriori che i gialloblu castellanesi hanno dovuto affrontare contro una squadra meritatamente seconda in classifica, lanciatissima e particolarmente efficace in casa (dopo il 3-2 dell’esordio con Reggio Emilia, ha sempre vinto 3-0).
Boninfante per i friulani propone Lucconi (9) opposto a Bellanova (2), Terpin (11) e Petras (10) martelli, Katalan (top scorer con 17 punti) e Scopelliti (3) al centro, De Angelis libero. Entrati Baldazzi (1), Truocchio, Iannaccone (1) e Pegoraro (2), non entrati Alberini e Aiello.
Assente Cruciani influenzato, Giuseppe Barbone risponde con Bermudez (8) opposto a Rampazzo (1), Pol (8) e Cianciotta (9) schiacciatori, Ceban (8) e Ciccolella (2) centrali, libero Battista. Entrato Iervolino (2) per Bermudez da fine secondo set, non entrati Balestra, Guadagnini, Menchetti, Princi e Fanizza.
Assenti i due palleggiatori Alberini e Fanizza sostituiti rispettivamente dall’ostunese Bellanova e da Rampazzo, si parte in sostanziale equilibrio. Gioca bene la New Mater, ma non dura molto (6-8, poi 10-9). Prata non sbaglia nulla ed oppone un efficacissimo muro (14-9). La BCC, per contro, comincia a commettere qualche errore di troppo. Finisce con un inequivocabile 25-16.
Nel secondo parziale la BCC comincia bene (7-8) e continua anche meglio raggiungendo un cospicuo vantaggio (14-19). Katalan continua ad imperversare a muro (a fine gara saranno ben 15 i muri-punto realizzati dal capitano dei gialloblu friulani in soli tre set) e conduce i suoi nel recupero (21-21) e nel forcing finale concluso con un ace del subentrato Baldazzi per il 25-22.
L’occasione perduta e l’uscita di Bermudez sostituito da Iervolino, spengono un po’ la vitalità della BCC nel terzo parziale. Prata continua a spingere con grande efficacia (10-5, poi 16-8) e raggiunge il 24-14. Qui riduce un po’ la pressione consentendo alla BCC di avvicinarsi fino al 25-19 che chiude la partita.
Questo il commento del direttore sportivo Bruno De Mori a fine gara: “Speravamo che Bermudez tenesse di più, ma il problema alla caviglia si è riacutizzato, mentre Fanizza non ha superato la contrattura al polpaccio. Avevamo dei problemi di formazione, ma dovevamo crederci un pochettino di più perché non avevamo nulla da perdere. Dovevamo avere un po’ di fiducia in più, essere spregiudicati e provarci, specie nel secondo set perché, se l’avessimo vinto, la partita sarebbe cambiata”.
(Foto New Mater Volley)