Dall'Istituto comprensivo ''Angiulli - De Bellis'' di Castellana-Grotte diretto da Gerardo Magro, notizia della riapertura dello sportello d'ascolto psicologico.
La pandemia di CoViD-19 ha causato nella popolazione mondiale un considerevole aumento del disagio, non solo materiale, ma anche emotivo e psicologico. Istituzioni diverse hanno previsto strutture d'aiuto allo scopo di supportare bambini e adulti in questo difficile frangente.
Anche l'Istituto comprensivo ''Angiulli - De Bellis'' di Castellana-Grotte, la scelta di porre nuovamente al centro dell’azione educativo-formativa una maggiore attenzione alla promozione dello sviluppo integrale della persona e del benessere dell’intera comunità scolastica.
Nella consapevolezza di quanto sia ancora più complesso, in questo momento storico, il ruolo di educatori - svolto dai genitori e dai docenti e di quanto i percorsi di crescita e di apprendimento non sempre siano lineari, ma costellati da dubbi, potenziale momenti di accrescimento se affrontati serenamente, nell’ambito dell’aut, onomia scolastical'Istituto castellanese ha ampliato la propria offerta con l’apertura di uno sportello di ascolto psicologico dedicato a genitori, alunni e docenti.
In considerazione della Circolare Ministeriale del 26 ottobre 2020 e del Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione ed il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, infatti, si è pensato che lo sportello, sospeso durante il lockdown, dovesse essere riattivato a fronte della situazione di generale incertezza. L'emergenza sanitaria e l'isolamento, con le ripercussioni economiche, familiari, relazionali e scolastiche, possono aver determinato una condizione di stress psichico; in questo senso, lo sportello d'ascolto potrà essere un luogo in cui poter pensare insieme ad un’altra persona, cercare risorse per affrontare al meglio le difficoltà o i dubbi personali.
La conduzione di questo spazio di confronto è stata affidata all’insegnante e psicologa Liliana Iaffaldano, la quale ha avviato le sue consulenze on line, a partire dal 16 novembre scorso, previa richiesta di appuntamento a mezzo email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.