Riceviamo dalla consigliera Virginia Dibello in merito a quanto discusso nell'ultima assise del Consiglio Comunale di Castellana-Grotte.
Nello specifico, il sistema di pagamento della sosta nelle strisce blu e l'aumento della tassa di soggiorno. La stessa consigliera, poi, è intervenuta in ricordo di Giulia Cecchettin e delle altre vittime di femminicidio, proponendo l’istituzione di una Commissione permanente per le politiche di genere e per il contrasto alla violenza contro le donne, con il coinvolgimento delle associazioni del territorio ed i rappresentanti delle agenzie educative per elaborare proposte di politiche a livello locale, intervenendo su modelli culturali e sociali. Ha chiesto, altresì, che vi sia un posto occupato permanentemente in Consiglio comunale per ricordare le donne vittime di femminicidio.
L’amministrazione Ciliberti ha bocciato la proposta dei consiglieri comunali Virginia Dibello e Domenico Quaranta che prevedeva l’introduzione del sistema di pagamento della sosta su strisce blu tramite un’App per smartphone, come avviene in moltissime città italiane e anche nella maggior parte dei paesi limitrofi (Monopoli, Polignano, Putignano, Noci, Alberobello, Fasano...). La mozione, presentata dai due consiglieri di minoranza nel corso del consiglio comunale dello scorso 30 novembre, prevedeva il miglioramento del servizio di parcheggi a pagamento sulle strisce blu sul territorio comunale, a beneficio dei cittadini e dei turisti. “A nulla sono valse le nostre ripetute richieste di consentire nel nostro paese, anche in considerazione della sua crescente vocazione turistica, l’utilizzazione di un sistema di pagamento efficace, veloce e che consenta di pagare solo i minuti di sosta effettivamente utilizzati, riducendo anche l’incidenza delle infrazioni ai danni dei cittadini, colpevoli spesso solo di non avere con sé sufficienti monetine da inserire nei vecchi parcometri”. I dispositivi attualmente presenti sul territorio comunale, infatti, sono datati e sprovvisti della tecnologia necessaria a rendere possibile il loro adeguamento alla normativa in vigore già da qualche anno, che impone ai comuni di rispettare i nuovi standard sul fronte dei micro-pagamenti elettronici, prevedendo espressamente che i parchimetri accettino obbligatoriamente anche bancomat e carte di credito per il pagamento della sosta sulle strisce blu. “Qualora non sia possibile rispettare tale obbligo di legge per impossibilità tecnica dovuta alla vetustà dei dispositivi, - hanno continuato i consiglieri - l’amministrazione deve dare comunque ai cittadini la possibilità di corrispondere l’importo dovuto per la sosta sulle strisce blu attraverso altre forme elettroniche di pagamento come le app per smartphone. Peraltro tale sistema innovativo di pagamento della sosta è utilizzabile in modo semplice e intuitivo e consente di pagare solo il reale tempo di utilizzo dell’area di parcheggio, senza rischiare sanzioni, potendo inizialmente indicare un orario di fine della sosta, ma avendo la possibilità anche a distanza di prolungarne la durata, senza bisogno di tornare al parcometro nonché di interrompere il pagamento se si lascia l’area del parcheggio prima del previsto. La maggioranza ha però ritenuto di non accogliere la nostra mozione, ritenendo che fosse opportuno attendere ancora l’acquisto dei nuovi dispositivi conformi alle moderne tecnologie, sebbene l’invocato sistema di pagamento della sosta attraverso il ticket virtuale, utilizzando un semplice smartphone e scaricando semplicemente l’app per il pagamento, potrebbe essere introdotto anche prima ed a prescindere della sostituzione degli attuali parchimetri. Un vero peccato, si è persa una ulteriore occasione di ammodernare i servizi che l’ente comunale offre al cittadino”.
Dal 1° gennaio 2024 è previsto un aumento dell’importo della tassa di soggiorno per i turisti che decideranno di trascorrere un periodo di vacanza nel nostro paese, i quali pagheranno € 3,00 a persona per pernottamento se sceglieranno una struttura classificata da 4 stelle in su e € 2,00 a persona per ogni pernottamento per le strutture ricettive fino a 3 stelle, compresi B&B e locazioni brevi. “Questa variazione in aumento – ha dichiarato la consigliera comunale di minoranza Virginia Dibello, protagonista di un acceso dibattito nell’ultima seduta di consiglio - è stata disposta dall’attuale amministrazione senza alcun confronto e coinvolgimento dei gestori delle strutture ricettive, che probabilmente apprenderanno dalla stampa questa notizia. E siamo solo all’inizio - ha continuato - in considerazione della chiara volontà dell’amministrazione Ciliberti di aumentare in futuro ancora la ‘gabella’ per i turisti fino a portarla al massimo consentito per legge” (5 euro a persona per notte, ndr). Ad animare il dibattito della seduta di consiglio dello scorso 30 novembre la proposta, da parte della consigliera Dibello, di alcuni emendamenti volti ad introdurre esenzioni e riduzioni già previste dai regolamenti dei paesi limitrofi. “Si tratta di proposte – ha dichiarato la consigliera Dibello - che, se fossero state accettate dalla maggioranza, avrebbero provato a rendere più competitive ed attrattive le nostre strutture ricettive, con una ricaduta economica positiva per il nostro paese”. La consigliera Dibello, partendo dalla “inopportunità di aumentare la tassa di soggiorno senza aver prima implementato e migliorato i servizi offerti ai turisti”, proponeva di ridurre del 50% la misura dell’imposta nei periodi di bassa stagione (1° novembre – 31 marzo), in considerazione della necessità di destagionalizzare l’offerta turistica nonché di sostenere i gestori delle strutture ricettive castellanesi, rendendoli competitivi rispetto a quelli dei comuni limitrofi, che già prevedono tale riduzione. Proponeva inoltre di introdurre nel Regolamento comunale sull’imposta di soggiorno un nuovo articolo che prevedesse espressamente l’istituzione di un Tavolo tecnico del Turismo, al quale potessero partecipare i rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative del settore turistico, al fine di consentire alla categoria
interessata di dare un fattivo contributo in termini di proposte di indirizzo sulle politiche economico-turistiche, fornendo suggerimenti e indicazioni utili per l’utilizzazione dei fondi raccolti attraverso il versamento dell’imposta di soggiorno da parte dei turisti, come previsto nei regolamenti dei comuni limitrofi. La proposta di emendamento della consigliera Dibello prevedeva, infatti, che il predetto Tavolo tecnico, da istituire con apposita Delibera di Giunta, avesse lo specifico compito di “supportare la programmazione degli interventi in materia di turismo e di monitorare gli effetti dell’applicazione dell’imposta di soggiorno, esprimendo un parere obbligatorio ma non vincolante e formulando eventuali proposte correttive, con predisposizione di una relazione annuale sulla realizzazione degli interventi da effettuare per l’anno successivo”. “Purtroppo – ha concluso la consigliera Dibello - anche questa volta le proposte, sebbene costruttive e motivate, formulate dalla minoranza non sono state accolte dalla maggioranza. A farne le spese in questo caso sono i turisti che subiranno i rincari dell’imposta di soggiorno dal prossimo anno senza però ottenere in cambio un servizio migliore in termini di accoglienza per quanto di competenza comunale. Inoltre la maggioranza ha preso delle decisioni senza avviare un
confronto costruttivo con chi effettivamente ogni giorno deve accogliere turisti e avventori nelle proprie strutture ricettive e che spesso si trova a dover giustificare l’assenza di servizi al turista. Un atteggiamento che non condivido e che mi sento di condannare politicamente”.